Cincinnato Baruzzi nasce a Imola (BO) il 16 marzo 1790 (1796).
All’Accademia Bolognese di Belle Arti fu allievo dello scultore neoclassico Giacomo De Maria; poi si perfezionò in Roma sotto Antonio Canova.
Insegnò dal 1831 al 1860 all’Accademia di Belle Arti a Bologna.
Prima di morire, fondò un premio per gli artisti, che reca il suo nome.
Muore a Bologna nel 1878.
Opere:
“Venere" nella Biblioteca Comunale di Bologna; “Èva tentata dal serpente"; “Monumento Baciocchi" nella Basilica di San Petronio; tombe e busti nella Certosa di Bologna.
Altre sue opere si trovano a Ravenna.
Bibliografia:
s.d. - Corrado Ricci: Guida di Bologna, Bologna, Zanichelli (senza data).
s.d. - Corrado Ricci: Guida di Ravenna. Bologna, Zanichelli (senza data).
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna,
Roma, Libreria dello Stato.
1989 - Renata Stradiotti, a cura di, Dai Neoclassici ai Futuristi ed oltre, catalogo mostra, Brescia, Santa Giulia, novembre, - gennaio 1990, p. 77.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 86, 88.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, p. 76.