Barbieri Francesco

scultore disegnatore
San Cesario (LE), 4 ottobre 1908 - Roma, 1973

Francesco Barbieri è nato a San Cesario (LE) il 4 ottobre 1908.

Ha compiuto la sua preparazione nell’Accademia di Belle Arti in Roma.

Disegnatore esigente e originale, dimostra nei numerosi ritratti virili, di donne e di bimbi, come nelle composizioni decorative, baldanza e nervosità insieme. Tale irruente agilità si placa nell’equilibrio d’una estrema delicatezza. Non del tutto alieno da manierismo ellenistico, va educando con volubilità, talvolta esasperata, di linee audaci schioccanti, il suo pollice vibratile.

Si trasferisce a Milano nel 1937.

Alcuni lavori: “Sacra Famiglia" (1928), marmo; “Deposizione" (1930), terracotta; “Ritratto della moglie" (1939), bronzo. Seguono: “Il rimembrar delle passate cose" (1940), bronzo; “Atteone" (1941). I bronzi “Bambino che ascolta", “La morra", “Il riso", sono degli anni 1941-42. “Dafne" (1943), stucco. I tre marmi “La poesia d’amore antica", “Il chierichetto", “Èva stanca" degli anni 1945-46.

Partecipa dal 23 maggio al 16 giugno 1946, con la scultura in marmo Il chierichetto (1945), al Premio di Scultura della Spiga a Milano presso la Galleria omonima.

Sono poche le rassegne nazionali cui partecipa, seppur con grande successo, tra cui i due Premi scultura alla Galleria della Spiga di Milano del 1946 e a Varese nel 1949, la Quadriennale di Roma del 1948 e quella del 1952.

Nel dopoguerra, Francesco Barbieri si occupa soprattutto di monumenti realizzati in Puglia, in particolare in area leccese.

Muore a Roma nel 1973.


Bibliografia:

1946 - Premio di Scultura della Spiga, catalogo mostra, Milano, Galleria della Spiga, maggio - giugno, pp. 24/25.

1947 - Riccardo Bacchelli: Francesco Barbieri scultore, Milano, Officina Tipografica Gregoriana.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

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