Si iscrive all'Accademia di Brera e frequenta il corso di pittura. Nel 1928 diviene docente presso L'Accademia milanese e partecipa alla XVI Biennale di Venezia. L'anno successivo gli viene assegnata la cattedra di pittura all'Accademia Carrara di Bergamo.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre pitture: Maternità, Industria, Vitellini.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Le allieve, Ragazze bergamasche, Bagnanti, Paesaggio di Val Seriana, Il Canto alto, Colline di Broni.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Giorno d'adunata, Paesaggio ligure I, Paesaggio ligure II, Monti della Bergamasca, Porto di Savona.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti:
Nel 1938 partecipa alla XXI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti:
Nel 1940 partecipa alla XXII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti:
Nel 1942 partecipa alla XXIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti:
Dopo aver lasciato la cattedra bergamasca, nel dopoguerra, insegna all'Istituto Superiore D'Arte al Castello di Milano e alla scuola serale artefici di Brera, continuando a tenere importanti mostre.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 86.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 106.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 98.
1940 - Bergamo antica, Vedute pittoriche di artisti moderni, a cura della Banca Mutua Popolare di Bergamo, Tavv. XII, XLIX.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 307.