Consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Genova. Poi,
si trasferisce a Parigi, dove conosce e studia le principali tendenze
artistiche contemporanee.
Per il Cimitero Monumentale di Verona esegue:
Monumento Famglia Bedoni (1923)
Grande Lapide sul sepolcreto Galtarossa (1924)
Monumento Famiglia Marchiori (1926)
Monumento sul sepolcreto Composta (1927)
Monumento Famiglia Tinazzi (1928)
Tomba della famiglia Onestinghel-Vanzo del 1933
Sepolcro De Stefani
Sancassani del 1935, (con un bianco e imponente angelo marmoreo).
Monumento Marcato (1934/1935)
Realizza il Monumento ai Caduti a lapide (bassorilievo in bronzo) per il Comune di Villa Bartolomea (VR), l'opera viene inaugurata il 25 maggio 1927.
Lapide con altorileivo in bronzo per il Monumento dei Caduti di Pacengo di Lazise (VR) 04/07/1920 – Ruperto Banterle
Isola Rizza (VR) 24/10/1920 – Ruperto Banterle
Erbezzo (VR) 19/09/1921 – Ruperto Banterle
Terrazzo (VR) 30/06/1922 – Ruperto Banterle
Pazzon di Caprino Veronese 01/07/1923 – Francesco Banterle
Caldiero (VR) 22/06/1925 – Ruperto Banterle
- Castagnaro (VR) 24/10/1926 – Ruperto Banterle
- Lapide con altorilievo in bronzo monumento ai Caduti di Carpi di Villa Bartolomea (VR) 25/05/1927 – Ruperto Banterle
- Monumento di Sona (VR) 04/10/1927 – Francesco Banterle
- Cerea (Vr) 03/01/1928 (non più esistente) – Ruperto Banterle
Tra il 1933 e il 1934 realizza per la Casa del Mutilato di Verona i due imponenti Gruppi di militi ai lati della scalinata.
Esegue anche opere religiose in Italia e all'estero (Kartum - Egitto), e monumenti funebri a Milano e Genova.
Bibliografia:
1928 - P. Bernardino Barban O. F. M., Il Cimitero Monumentale di Verona (1828-1928), Verona, Tip. G. Liziero, pp. 117, 123, 124, 125, 126, 128, 129, 149, 152.
1932 - G. Chiot, Opere d'arte sacra e funeraria,
L'Illustrazione Vaticana, anno III, n. 23 del 1 dicembre, p. 1157 ill.