Dopo i primi studi presso l'Accademia di Belle Arti di Parma, studia a Firenze, ritorna a Parma, viene nominato professore dell'Accademia, e da un notevole impulso alla scuola di scultura locale.
Tra le sue opere, le due allegorie a bassorilievo della Fama poste sulla facciata del Teatro Regio, la Pietà per la chiesa di Santa Maria della Steccata a Parma, commissionata a Tommaso Bandini da Maria Luigia nel 1845, in seguito al suo ritorno dopo l'apprendistato a Firenze presso Lorenzo Bartolini. L'opera, interrotta per la sopraggiunta morte dell'artista, fu portata a termine nel 1849 da Francesco Guastalla che eseguì la figura della Vergine e da Giuseppe Carpi, autore del basamento.
Realizza numerosi monumenti funerari (duomo di Parma). Da ricordare anche il monumento funebre in memoria del piccolo Antonio Morenghi, ora in un vano dello scalone di palazzo Borri a Parma.
Bibliografia:
1956 - Remo Cattelani, Tommaso Bandini scultore, prefazione di Giovanni Copertini, Parma, Parma per l'arte, pp. 50 + tavv. f.t.