Baldinelli Armando

pittore affreschista xilografo
Ancona, 13 settembre 1908 - Johannesburg (Sudafrica), 2002

Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Segue studi d'arte a Bologna, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, e Modena.

Collabora alla rivista L'Eroica di Ettore Cozzani.

Nel 1932 figura alla Mostra “Les xjlographes Italiens et Belges”, 8° Salon de l’Association des Xylopraphes Belges, a Bruxelles (Belgio).

Dal 30 ottobre 1932 figura con degli Ex libris, alla IIa Mostra Sindacale d’Arte dell’Emilia Romagna, presso il nuovo edificio scolastico “Rosa Maltoni Mussolini” di Forlì.

Vengono pubblicate le sue xilografie: L’abito della festa. Il ramo secco, nel 1933 su: Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.

Nel 1933 figura alla Mostra “Esposizione italiana del bel libro della illustrazione e del manifesto illustrato”, presso il Palais de Beaux Arts, a Bruxelles (Belgio).

Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.

Nel 1933 figura alla Mostra “I Esposition Internationale de la gravure sur bois originale”, presso l’ Institut de Propagande de l’Arte,a Varsavia.

Nel 1934 vive a Bologna.

Nel 1934 per il volume: L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore, illustra la copertina con la xilografia “Notturno”, all’interno, Raffaello Biordi, gli scrive una critica: Armando Baldinelli, pittore e xilografo, vengono pubblicate le sue xilografie originali: La cavallerizza del circo; Profughi; Quattro tavole delle “Favole dell’Amor Pagano”; Santa Cecilia; L’amore di Saffo; Il Vizio; Notturno.

Vengono pubblicate le sue xilografie originali: Ex libris Caroli Fallaci Bastianini, Ex Libris Gamberini, nel 1934 nel volume di Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con le xilografie: Gli ozi di Capua, La Bella e il Cavaliere, Invocazione, Profughi.

Nel 1935 partecipa alla Seconda Quadriennale di Roma.

Nel 1935 figura alla Mostra “Le bois gravè Lyonnais”, presso Bibliotheques de la Ville de Lyon,a Lione.

Nel 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.

Nel 1935 Luigi Servolini, lo cita in un articolo sulla xilografia italiana pubblicato sulla rivista internazionale “Xylographie” di Marsiglia.

Nel 1935 nel volume di Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna,Viene pubblicata la xilografia originale: Suonatori ambulanti. ???? e: La Bella e il cavaliere (xilografia).Venere trafitta d’amore (xilografia originale) e 2 riproduzioni di xilografie del: Concorso .. Regina.

Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia.

Nel 1936, A Bergamo, viene allestita la sua prima mostra personale presso l'Istituto di Cultura.

Nel 1936 Partecipa alla XX Biennale di Venezia, con 3 incisioni e 1 dipinto.

Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con l'affresco: Fuggiaschi, e le xilografie: Le due Rome, Il martire.

Nel volume di “Congedo” di Cesare Ratta del 1937, vengono pubblicate le xilografie originale: Gli ozì di Capua, Allegoria del martire, L’Angelo che si desta (sul retro Xilografia di Benvenuto Disertori), Un pescatore (sul retro xilografia di Publio Morbiducci: Giovanni Pacoli), Invocazione (sul retro: xilografia originale di Stanis Dessy: Pastore sardo).

Nl 1937 dona le xilografie: L’Angelo al Sepolcro, Le due Rome, alla nuova Provincia di Littoria (Latina).

Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.

Nel 1938 Partecipa alla XXI Biennale di Venezia, con 1 dipinto.

Nel 1939 partecipa alla Terza Quadriennale di Roma, con il diinto: Diana (ritratto).

Nel 1939 figura alla Mostra “Settimana italiana in Lituania: Mostra dell’incisione”, a Kuanas.

Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Nel 1940 Partecipa alla XXII Biennale di Venezia, con 1 incisione.

Nel 1942 figura alla mostra “Bottega d’Arte Italiana”, a Zagabria.

Nel 1943 figura alla “Mostra di incisioni italiane antiche e contemporanee”, presso l’Istituto Italiano di Cultura, a Barcellona.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione italiana e del libro”, a Santiago del Cile.

Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.

Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.

Nel 1935 partecipa alla Rassegna nazionale di Arti figurative - Quinta Quadriennale di Roma.

Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.

Nel 1948 Partecipa alla Biennale di Venezia, con 2 incisioni e 1 dipinto.

Nel 1949 partecipa al 2° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte: con i dipinti Mattino agreste - olio, Contadino dopo il lavoro - olio.

Nel 1950 partecipa al 3° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte, con il dipinto: Ritorno dai campi, olio.

Nel 1950 Partecipa alla Biennale di Venezia, con 1 dipinto.

Nel 1963 emigra in Sudafrica, Tiene una personale al Pretoria Art Museum nel 1967, in seguito realizza per il State Theatre di Pretoria una enorme tela, nel 2002, muore a Johannesburg.

Nel 2004 sue opere sono esposte nella mostra: L’Oro e l’Inchiostro. Gli Incisori Italiani tra le due guerre nel “Concorso della Regina”, esposizione che si tiene nel Centro Comunale di Cagliari a cura di Francesco Parisi e Massimiliano Vittori.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,

Sue xilografie sono conservate al Museo della Xilografia di Carpi.


Bibliografia:

1932 - F. G., IIa Mostra Sindacale d’Arte dell’Emilia Romagna, Forli, Il Rubicone, anno I, n. 5 novembre, pp.nn.

1933 - Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.

1933 - 8^ Salon: Les xylographies italiens, Bruxelles.

1933 - Catalogo della I Esposizione internazionale della xilografia, Varsavia. ?? Serv.

1934 - L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore.

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 197.

1934 - Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.

1935 - Luigi Servolini, Tecnica della xilografia, Milano.

1935 - Catalogo della II Quadriennale di Roma, p. 196.

1935 - L’incisione italiana all’estero, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 140, 5 marzo 5 aprile, pp. 35.

1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.

1935 - Cesare Ratta, a cura di, Collezione dei “Quaderni Ratta” Numeri otto e nove riuniti. Volume contenente centotre incisioni su legno originale di trentotto artisti. In appendice diciassette lavori di allievi giovanissimi. (103 xilografie - 17 opere di giovanissimi). Bologna.

1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 27, 59 illl.,

1936 - Catalogo della Mostra d’Incisione italiana ad Abbazia, ??

1936/1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.

1938 - Cesare Ratta, Artisti dell’Ottocento e del Novecento, Bologna, II.

1939 - Luigi Servolini, Problemi e aspetti dell’Incisione, Forlì, p. 35.

1939 - Catalogo della Mostra d’incisione italiana nell’America latina, Venezia.

1942 - Meridiano di Roma, 2 agosto.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 16.

1952 - Luigi Servolini, Incisione italiana di cinque secoli, Milano, p. 58.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 27, 29, 31, 37, 38;

1979 - 1900 Bianco e Nero. Ex libris - Grafica minore, Saggio critico di Andrea B. Del Guercio, Catalogo a cura di Maria Pia Gonnelli Manetti, Firenze, Edizioni Gonnelli, p. 3/6. da fare

1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 57.

1995 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume I, A-Bio, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 148, 149 (ill.).

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 304

1999 - Gabriella Gentilini, acura, Repertorio della Xilografia Italiana 1946-1999, volume primo (unico pubblicato), Firenze, Pietro Chegai Editore, p. 26.

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225.

2004 - Francesco Parisi, Massimiliano Vittori, a cura di, L’Oro e l’Inchiostro. Gli Incisori Italiani tra le due guerre nel “Concorso della Regina”; Arianna Mercanti, Armando Baldinelli (biografia), catalogo mostra, Latina, Novecento, pp. 33, 66.

2013 - Francesco Parisi, Xilografia italiana del ‘900 gli artsit & le tecniche, Milano, Fondazione Italo Zetti, tav. XXIX.

2015 - Alfonso Panzetta e Francesco Parisi, Scultori & Incisione 1900-1940, catalogo mostra, Il Cassero, Montevarchi, pp. 39, 119.

2015 - Luigi Servolini e il Museo della Xilografia di Carpi. Testo di Simona Santini. Fondazione Italo Zetti., Milano Taccuini di lavoro n. 22, p. 31.


Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con

1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 197.



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