Baldassini Guglielmo

incisore pittore
Genova, 6 agosto 1885 - Valparaiso - Cile - (Milano ?? 1945 ??), 1952

Nasce a Genova il 6 agosto 1885.

In questa città vive fino all’età di sedici anni.

Lascia presto la famiglia per recarsi a Napoli, dove si trattiene per un breve periodo di tempo.

Nel 1901 è già a Milano, dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo tre anni di frequentazione viene espulso per il carattere indipendente, continua a studiare e a dipingere per suo conto.

Nel dicembre 1907 partecipa all’Esposizione della Famiglia Artistica e Patriottica di Milano.

Nell’aprile del 1909 figura all’Esposizione di Brunate.

Con la Famiglia Artistica partecipa all’Esposizione Intima, del dicembre 1911 a Milano.

Sempre con la Famiglia Artistica partecipa alla mostra del dicembre 1912 a Milano, e nel luglio 1913 a quella di Salsomaggiore.

Sul numero 3 di marzo del 1913, la Rivista Enciclopedica Contemporanea, di Milano, riproduce il dipinto “Portici” ed un suo particolare.

Nell’occasione della Mostra del 40° anniversario della Famiglia Artistica, che si tiene a Milano dalla fine del 1913 all’inizio 1914. Il Re compra il suo dipinto “Tramonto in porto”.

Figura alla Mostra a favore dell’Istituto Pedagogico Forense nel maggio 1914 a Milano, e nel dicembre figura all’Esposizione Intima Famiglia Artistica di Milano.

Nel gennaio 1915, espone alla Mostra di Incisione Italiana, organizzata dalla Soc. per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, dove figura con l’acquaforte: Il Campanile di S. Marco.

La rivista, Il Risorgimento Grafico, nel n. 3, marzo 1915, riproduce la sua acquaforte: Genova - Vita di porto.

Nel luglio 1915, è presente alla Sala delle vendite di Brera a Milano.

Alla Mostra di Incisione italiana, del gennaio 1916, della Soc. per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, espone le acqueforti: Il Campanile di S. Marco, e Il Viale Reale di Monza.

nell’aprile 1916, partecipa all’Esposizione di Incisione Italiana a Londra, a cura dell’Associazione Italiana Acquafortisti e Incisori, Pro Croce Rossa Italiana, presenta le incisioni: Il Campanile di S. Marco, Il Viale Reale di Monza, Il Naviglio di Porta Ticinese. Successivamente nello stesso anno espone a Tokio, dove le sue acqueforti vengono acquistate per il Museo Imperiale.

Alla Famiglia Artistica di Milano, sempre nell’aprile 1916, figura alla Mostra “Milano Vecchia e Nuova.

Viena riprodotta, su tavola fuori tersto, la sua acquaforte: Il Viale Reale di Monza, sulla rivista Vita d’Arte, Vol. XV°, anno IX, n. 100-101, di aprile-maggio 1916.

Come fante prende parte alla Prima Guerra Mondiale, durante il periodo bellico, nel 1917, il Consiglio Accademico di Brera lo nomina Socio Onorario di questa Accademia per le sue riconosciute qualità artistiche.

Nel gennaio 1918, sue opere sono presenti all’Asta artistica Pro Lana ai Combattenti di Milano. E nel marzo del 1920 figura all’asta Pro Asili Infantili Ragguppati di Milano.

È presente nel giugno del 1921 alla Mostra di Guerra, di Napoli.

Nel 1922 partecipa alla Quinta Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera, presso il Museo della Permanente di Milano.

Con l’acquaforte La Chiesetta di San Biagio nel Friuli; e la vernice molle La vita nel porto di Genova; è presente alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.

Su: Cimento, Rivista Mensile Illustrata delle Arti, Napoli, Vol. I°, n. 2, del 1922, viene riprodotto il dipinto: Velieri.

Alla Mostra Riunita Accademia di Brera e Soc. per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, del maggio 1922, figura con l’acquaforte: Milano - Viale Venezia, l’incisione viene acquistata dal Re d’Italia.

Dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, partecipa alla Seconda Biennale Romana d’Arte; Arturo Lancellotti, nel volume sulla Biennale così descrive le sue incisioni: G. Baldassini che ha un “Crepuscolo” molto poetico per la sapiente fusione di mezzi toni neri sul bianco del fondo, e con la “Dogana di mare di Venezia”, violento nei contrasti delle cupe ombre con la bella chiarità delle vive luci.

Nel 1924, la Guida Commerciale a Venezia e Provincia, riproduce l’acquaforte: I molini Stucky a Venezia; mentre la Rivista mensile, Il Successo negli Affari, anno XIII°, n. 6, riproduce l’acquaforte: Il Lavoro nel Porto; e ancora Rivista mensile, La Fiaccola,pubblica un articolo firmato da Scalpello, eriproduce quattro acqueforti.

Alla Mostra della Soc. Promotrice Belle Arti di Torino, del giugno 1924, presenta le acquaforti: Venezia - Canale, e La Chiesetta di S. Biagio a Cividale del Friuli. Nel l’ottobre dello stesso anno, figura alla Mostra di Guerra di Monza, dove presenta le acqueforti: Chiesetta di S. Biagio a Cividale del Friuli, e la Basilica di Aquileia. Nel mese di novembre partecipa all’Esposizione annuale della Soc. per le Belle arti ed Esposiz. Permanente di Milano.

Sul catalogo pubblicitario della Soc. G. Verzocchi, febbraio 1924, viene riprodotta la sua acquaforte: Milano - L’Officina del Gas alla Bovisa.

Con le acqueforti: Canale a Chioggia e Canale a Venezia, partecipa nel 1924 all’ Esposizione Annuale, nel Novembre - Dicembre 1924, a Milano, presso la Soc. Belle Arti .

Per il Natale 1924, la Ditta Carlo Caprotti di Milano, gli commissiona l’acquaforte: Milano - Piazza Mercanti (mm. 580x430), l’incisione viene tirata in 200 esemplari.

Nella primavera del 1925, partecipa alla Seconda Esposizione Internazionale dell’Acquerello indetta dalla “Associazione Acquerellisti Lombardi” e “Società per le Belle arti”, a Milano, con l’acquerello: Canale a Chioggia.

Con l’acquaforte: Venezia - Vecchio Cantiere, figura alla Terza Biennale Romana, nella primavera del 1925,

nel mese di aprile è presente alla Mostra della Soc. Promotrice Belle arti di Torino, con le acquaforti: Venezia - Sul Canal Grande, e Milano - Viale Venezia.

Nel’ottobre dello stesso anno, partecipa alla Prima esposizione Fiumana Internazionale di Belle Arti, sotto il Patronato del Municpio della città di Fiume, con l’acquaforte: Venezia - Vecchio Cantiere.

All’Esposizione Nazionale d’Arte della R. Accademia e Soc. per le Belle Arti di Milano, espone dall’ottobre al dicembre 1925, al Palazzo della Permanente, tre acqueforti: La punta della Dogana - Venezia, Vecchio cantiere - Venezia, Giardino sul Canal Grande, ed il dipinto: Mattino a Sori.

La grande Illustrazione d’Italia, Anno II°, n. 10, novembre 1925, pubblica la riproduzione dell’acquaforte Milano - Via Palazzo Reale.

Dal febbraio all’aprile 1926, figura alla Mostra Italiana d’Arte Moderna, a Brighton, Public Library Museums and Fine Galleries, espone le incisioni: Canale a Venezia, e Venezia - Vecchio Cantiere.

Nel maggio-giugno dello stesso anno, all’Esposizione del Società Promotrice Belle arti di Torino, presenta le acqueforti: Venezia - Sul Canal Grande, e Venezia - La Punta della Dogana.

Nel 1926, Cesare Ratta, sul Primo volume dell’opera: Acquafortisti Italiani, pubblica le acqueforti: - Venezia: Vecchio cantiere, - Canale a Chioggia, - Milano: Ai giardini pubblici, - Venezia: Sul Canal grande, - Giardino a Venezia, - Canale a Venezia, - Chioggia: Cantiere di barche.

Dal 15 novembre 1926 al gennaio 1927, è presente alla I Mostra d’Arte Marinara, a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, con un dipinto e nella sezione del bianco e nero con le opere: La vita nel porto di Genova, La vita nel porto di Genova, Cantiere a Chioggia.

Alla Seconda Esposizione Internazionale di Belle arti della Città di Fiume del 1927, presenta le acqueforti: Giardino a Venezia, e Crepuscolo.

Sul n. 15, dell’aprile 1929, L’Illustrazione Italiana, pubblica in tavole fuori testo quattro acqueforti. - Milano - Via Senato. - Milano - Una Conca. - Milano - Ripa Ticinese. - Milano - Darsena.

Partecipa nel maggio-giugno 1929, alla Mostra del Naviglio, della Permanente di Milano, con sei acqueforti di vedute del Naviglio, le opere vengono acquistate dal Comune di Milano, in catalogo vengo riprodotte due acqueforti.

Viene pubblicata nel 1930, la sua incisione: I Rii di Venezia: Rio Albizzi, su: Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, tav. f.t.

Nell’aprile del 1957, figura nella Sala artisti scomparsi, alla Mostra, La Milano di Ieri e di Oggi, della Soc. per le Belle Arti ed Espos. Permanente di Milano.

Il Comune di Milano, gli ordina dal 13 settembre al 3 ottobre 1982, al Museo di Milano, la mostra postuma, “La Milano di Baldassini”, per l’occasione pubblica un catalogo con presentazione di Rossana Bossaglia, vengono esposte una sessantina di opere.

Dal 31 gennaio al 9 febbraio 2009, la galleria Enrico, di Milano, presenta alla Mostra Mercato d’Arte Antica “Antiqua” presso la Fiera di Genova, la rassegna “Pittura in Liguria tra ‘800 e ‘900, in mostra il dipinto di Baldassini: Barconi a Venezia.

Baldassini incise oltre alle vedute ed ai paesaggi, diversi Ex-Libris, partecipazioni di Nascita e di Nozze, e Biglietti augurali.

Il corpus incisorio conosciuto di Baldassini e di oltre 300 incisioni, si presume che sia senz’altro superiore. L’artista ha eseguito anche un notevole numero di monotipi, specialmente durante il periodo della seconda guerra mondiale, mancando purtroppo la documentazione di questi lavori, è quanto mai difficile una sua catalogazione, al momento si conosce una cinquantina di opere.

Sue opere di trovano presso:

Raccolta di Stampe Moderne del Comune di Milano.

Il Gabinetto delle Stampe a Roma.

Il Museo Imperiale di Tokio.

Il Museo del Paesaggio di Intra-Pallanza.

La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, conserva n. 9 acqueforti.

La Raccolta Intesa-San Paolo, possiede due dipinti: Il porto, e La scogliera.


Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,

Sito internet: www.raccoltastampesartori.it


Bibliografia:

1913 - Rivista Enciclopedica contemporanea, serie I°, anno I°, n. 3, marzo, p. 75.

1915 - Il Risorgimento Grafico, Anno XII°, n. 3, marzo, pp. 83/84.

1915 - Emporium, Bergamo, Vol. XLI°, n. 243, marzo, p. 188.

1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, Vol. XLIII°, n. 257 maggio, p. 366.

1916 - Catalogo Esposizione di Incisione Italiana a Londra. Associazione Italiana Acquafortisti e incisori. p. XIII, tav. 5 (riprodotta l’acquaforte: Il Viale reale di Monza).

1916 - Vita d’Arte, Vol. XV°, anno IX, n. 100-101, aprile-maggio, tav. f.t.

1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, pp. 13/14.

1922 - Cimento, Rivista Mensile Illustrata delle Arti, Napoli, Vol. I°, n. 2, p. 2, 5.

1922 - Rio di Valverde - Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente, Milano, La Cultura Moderna. Natura ed Arte, n. 6, giugno, pp. 321/328,

1923 - Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle arti, Catalogo illustrato, Roma, p. 14.

1923 - Arturo Lancellotti, La Seconda Biennale Romana d’Arte, Roma, Edizioni La Fiamma, p. 63,

1924 - Le Arti Belle, Ed. Atala-Ars, Torino, Anno I°, n. 1, p. 30.

1924 - La Rivista, Anno I°, n. 1, p. 12.

1924 - Guida Commerciale a Venezia e Provincia, Ediz. 1924, p. 4.

1924 - Esposizione Annuale Novembre - Dicembre 1924, Milano, Soc. Belle Arti - catalogo mostra.

1924 - Il Successo negli Affari - Rivista mensile. anno XIII°, n. 6, p. 103.

1924 - Emporium, Bergamo, Vol. LX, n. 355, luglio, p. 462.

1924 - La Fiaccola, Rivista mensile, articolo di Scalpello, riprodotte quattro acqueforti.

1925 - Seconda Esposizione Internazionale dell’Acquerello indetta dalla “associazione Acquerellisti Lombardi” e “Società per le Belle arti”, catalogo mostra, Milano, primavera, p. 35, n. 214.

1925 - Emporium, Bergamo, Vol. LXI, n. 366, giugno, p. 399.

1925 - Esposizione Nazionale d’Arte, catalogo mostra, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente, pp. 46, 47, 70.

1925 - Emporium, Bergamo, Vol. LXII, n. 371, novembre, p. 333.

1925 - La grande Illustrazione d’Italia, Anno II°, n. 10, novembre, pp. 13, 32.

1925 - Esposizione Nazionale d’Arte 1925, R. Accademia di Brera, catalogo mostra, Milano, p. 46, 47, 70.

1926 - Catalogo della Exhibition of Modern Italian Art, Public Galleries, Brighton, pp. 11, 12, 13.

1926 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, I, tavv. 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12.

1926 - I Mostra Nazionale d’Arte Marinara, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1926-1927, p. 111.

1927 - Catalogo II.a Esposizione Internazionale di Belle arti della Città di Fiume, Anno V°, p. 62.

1929 - L’Illustrazione Italiana, Anno LVI, n. 15, aprile, pp. fuori testo.

1929 - Catalogo Mostra del Naviglio, Il Naviglio di Milano, Palazzo della Permanente, Milano, p. 21, tav. XCIII.

1930 - I Rii di Venezia: Rio Albizzi, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, tav. f.t.

1933 - Ospitalità Italiana, Anno VIII°, 5°-6° bimestre, p. 5, tav. f.t.

1934 - A.M. Comanducci, I Pittori Italiani dell’Ottocento, Milano, p. 31.

1945 - A.M. Comanducci, Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, II edizione, Milano, p. 33.

1953 - H. Vollmer, Kunstler Lexikon,vol. I°, p. 101.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 36;

1962 - A.M. Comanducci, Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, Milano, p. 99/100.

1969 - Catalogo Bolaffi della Pittura Italiana dell’Ottocento, Torino, p. 20.

1970 - A.M. Comanducci, Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, IV edizione, Milano, p. 152.

1972 - Dizionario Enciclopedi Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dal XI al XX secolo, Torino, vol. I°, p. 296.

1981 - V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell’Ottocento ligure, Genova, p. 551.

1982 - Guglielmo Baldassini un incisore nella Milano fra le due guerre. Catalogo della mostra “La Milano di Baldassini” organizzata dal Comune di Milano. Presentazione di Rossana Bossaglia, Edizioni Can Bianco, PIstoia.

1983 - Catalogo Bolaffi n. 12, p. 96.

1985 - G. Costa, Guida al Collezionismo. Liguria pittori dal 1800 al 1910, Genova, p. 14.

1991 - Germano Beringhelli, a cura di, Dizionario degli artisti liguri, Genova, De Ferrari, p. 19

1993 - I pittori italiani dell’ottocento, Milano, Il Quadrato, p. 34.

1995 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume I, A-Bio, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p.144/145 con ill.

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