Bagnaresi Francesco

pittore architetto
Riolo Terme (RA), 12 settembre 1891 - Bologna 1968

Nel 1914 aderisce al movimento futurista che abbandona dopo poco tempo per dedicarsi a un figurativo lirico e sentimentale applicato alla pittura di paesaggio. Un riavvicinamento al primo amore futurista. Un amore che si riaccende dopo l’incontro a Udine con l’aeropittore Tullio Crali, amico di Marinetti che lo porta ad esporre alla XXIII Biennale di Venezia del 1942 cinque opere nel padiglione del futurismo italiano tutte accomunate nel titolo dal termine “dinamismo” applicato alla vita cittadina e ai treni.

Dal 15 al 30 settembre 1936, partecipa alla II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, di Ravenna, con il dipinto ad olio: Paese d'inverno, con l'acquerello: Sponda del Senio, e con il disegno: Lago Montano.

Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con il dipinto: Paese d'inverno.


Bibliografia:

1936 - II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, Provincia di Ravenna, p. 21.

1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 23.

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