Domenico Baccarini nacque a Faenza (RA) il 16 dicembre 1883; povero e malato, chiuse la breve vita il 29 gennaio 1907.
Studiò col suo maestro pittore Antonio Berti nella Scuola di Arti e Mestieri a Ravenna. Drammatico; limpidissimo artista. Lasciò sparse le sue terrecotte, che qualche innamorato collezionista romagnolo raccolse e custodisce.
Fu disegnatore ardente ed efficace. Nella Pinacoteca di Faenza sono riuniti quaranta lavori suoi.
Bibliografia:
1921 - Francesco Sapori: Domenico Baccarini, Torino, Celanza.
1926 - Francesco Sapori: Domenico Baccarini, Milano-Roma, in “Bollettino d’Arte del Ministero della Pubblica Istruzione ,,, ottobre 1926.
1926. - Francesco Sapori: Domenico Baccarini e il suo cenacolo. Faenza, Fratelli Lega 1928.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 51/52.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, p. 65