Attivo a Roma fra il 1895 e il 1910
Specializzato in vedute e paesaggi, riprodusse nei suoi dipinti Roma e la campagna romana, ma anche Venezia, la campagna veronese e umbra e diverse località di Spagna, Germania, Francia e Marocco. Partecipò dal 1895 al 1910 alle Esposizioni Internazionali della Società Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma; oltre a esserne membro, a partire dal 1900, ne divenne anche commissario nel 1910 per l’accettazione delle opere (in quell’anno, tra l’altro, presentò il suo Romanzo andaluso). Espose nel 1901 (Alba, Venezia) e nel 1902 con il gruppo “In Arte Libertas”. Tra il 1903 e il 1907 fu presente anche alle Esposizioni Internazionali dell’Associazione Acquarellisti.
Nel 1908 partecipa alla LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, con i dipinti: Crepuscolo, Il Duomo di Orvieto.
Bibliografia:
1908 - LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, pp. 17, 52.