Nasce a Palermo nel 1838. Si trasferisce a Firenze nel 1850, rientra per un breve periodo a Palermo, ritorna in Toscana e a Siena conosce il celebre scultore Tito Sarrocchi che lo convince a dedicarsi alla scultura. Già adulto prende lezioni dagli scultori Fedi e Pazzi.
Esegue un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma.
Per il Cimitero dei Cappuccini di Palermo esegue il monumento funebre di Michele Amari.
Nel 1874 realizza il monumento funebre alle bambine Marchesini nel cimitero di San Miniato al Monte a Firenze.
Esegue nel 1877 il gruppo in marmo per il cenotafio di Giuseppe la Farina, ubicato nel primo chiostro della Basilica di Santa Croce a Firenze.
Nel 1884 esegue il monumento a Giuseppe La Farina, collocato nei giardini di Piazza Solferino a Torino.
Esegue nel 1884, per il cimitero comunale di Piacenza, il monumento funebre alla marchesa Anguissola.
| Esegue il Sepolcro di Enrico Bruno Pagliano, per il cimitero delle Porte Sante di Firenze, post 1892.
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Bibliografia:
1910 - Firenze: Cimitero di San Miniato al Monte. Monumento Marchesini. Natura ed Arte, Milano, Vallardi, anno XIX, N. 23 - 5 novembre, p. 730 ill.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 49/50
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, p. 37