A 18 anni lascia gli studi di diritto a Padova e si trasferisce a Roma.
Collabora al giornale satirico "L'Asino", alla rivista "Numero"
Combatte nella prima guerra mondiale come volontario col grado di ufficiale degli Alpini, fatto prigioniero e liberato alla fine del conflitto, riceve una medaglia al valore.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il disegno a penna colorata: Il cacciatore.
Realizza nel 1941 disegni pubblicitari per Italstrade S.A.
Bibliografia:
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 126.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 295.