Angelini Sandro

incisore architetto
Bergamo, 23 marzo 1915 - Bergamo, 30 agosto 2001

Sandro Angelini, figlio di Luigi, è nato a Bergamo il 23 marzo 1915, muore il 30 agosto 2001.

Laureato in architettura.

Accanto alla sua attività di architetto e scenografo, svolge con passione quella di acquafortista e xilografo.

Ha partecipato a Mostre sindacali, provinciali e regionali.

Ha preso parte ai Littoriali dell’Arte del 1937, dove ha vinto il secondo premio della scenografia, del 1938 e del 1939.

Ha allestito le scene per gli spettacoli lirici del Teatro delle Novità in Bergamo negli anni 1938/41, ecc.

Figura alla Mostra dei Premi di Brera.

Partecipa alla III Quadriennale di Roma, dal febbraio al luglio 1939, tutte le sue opere esposte vengono acquistate dal Ministero dell’Educazione Nazionale Galleria d’Arte Moderna di Roma.

Illustra con una serie di disegni il libro “Poesie di amore” di L. Fallacara edito a Firenze, nel 1939, e pubblica la “Guida inutile di Bergamo e del suo territorio” che illustra con disegni e acqueforti.

Si aggiudica nel 1940 il Primo premio al Concorso di Bergamo Antica.

Nella primavera del 1942 con il grado di Sottotenente del Genio, partecipa a Roma, alla Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, presenta le acqueforti: Vedetta, acquaforte, cm 10x15. Guardia al ponte, acquaforte, cm 10 x 15. Riposo, acquaforte, cm 15x10.

Con le acqueforti: Tradotta, e Ronda alla stazione, partecipa dal mese di giugno a settembre 1942, alla XXIII Biennale di Venezia.

Nel periodo da maggio a luglio del 1943, figura alla IV Quadriennale di Roma.

Dal 1949 al 1969 è stato docente di incisione all’Accademia Carrara di Bergamo, alla quale ha poi donato una raccolta completa delle proprie stampe.

Dagli anni '60 in poi curò il recupero ed il restauro di numerosi monumenti in Etiopia su incarico dell'Unesco.

Ha iniziato a incidere nel 1934; notevole il numero di lastre realizzate sino al 1945, cui seguono non episodici ritorni alla tecnica calcografica negli anni del dopoguerra. Sue acqueforti sono state esposte al Concorso Bergamo Antica (1939, I premio), alla Quadriennale di Roma (1939), al Palazzo della Permanente di Roma (1942), alla Biennale di Venezia (1942), in mostre a Berlino, Monaco Vienna e Bucarest tra il 1942 e il 1943, ed alla Mostra degli Incisori bergamaschi (Bergamo 1973).


Bibliografia

1935 - Eco di Bergamo, 23 giugno.

1938 - Rivista di Bergamo (1938-1940).

1938 - Corriere della Sera (cenni vari di Franco Abbiati, nelle annate 1938-1940).

1939 - Catalogo III Quadriennale, Roma.

1939 - Frontespizio, Firenze.

1940 - Frontespizio, Firenze.

1940 - Bergamo Antica. vedute Pittoriche di Artisti Moderni, a cura della Banca Mutua Popolare di Bergamo, Bergamo, I.I.A.G., tavv. XLIV, XLVII

1941 - Primato, ottobre, Roma.

1942 - Prima Mostra degli Artisti Italiani in Armi, catalogo, Roma, Stato Maggiore R. Esercito, pp. 27, 97/99 ill.

1942 - La Biennale di Venezia.

XXIII Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, pp. 168, 170.

1943 - Catalogo IV Quadriennale, Roma.

1952 - Polli e Volpi, Memorie del cimitero di Valtese, Bergamo.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 17.

1970 - A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei Pittori …, Ed. IV, vol. I, Milano, Patuzzi, p. 82.

1991 - Sandro Angelini. Acqueforti dal 1934 al 1983, Grafica e Arte Bergamo, Bergamo 1991.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 295.

2000 - Bruna Colarossi, a cura di, Quadriennale d’Arte di Roma, Inventario dell’Archivio, Roma fratelli Palombi Editori, p. 300.

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