Caricaturista,
disegnatore e pittore.
Ha iniziato ad esporre giovanissimo, appena
sedicenne, partecipando alla
Prima Mostra Provinciale di Belle Arti
ed Arte Applicata
di Foggia nel 1922. Con lo pseudonimo
Morik lavora come caricaturista per un quotidiano barese. Nel
1925 tiene la sua prima mostra personale nella Saletta della Villa
Comunale di Foggia. Nel 1928 espone, sempre a Foggia, insieme a Nicola
De Salvia. Lo stesso anno si trasferisce a Milano, ma continua a
mantenere contatti con l’ambiente artistico foggiano. Nel 1930
allestisce un’altra personale a Foggia, dove torna ad esporre nel 1936
e nel 1947. Due anni dopo l’Ente Provinciale per il Turismo di Foggia
gli organizza una personale presso l’Albergo Sarti, sempre a Foggia.
Oltre che a Foggia, ha allestito personali a Bari, Firenze, Milano e
Varese. Nel 1958 e nel 1967 ha esposto presso il Palazzetto dell'Arte
di Foggia. Ha prodotto un gran numero di dipinti toccando i più
svariati temi, dalle nature morte ai paesaggi, dai monumenti antichi
alle rappresentazioni umane in cui la figura muliebre è trattata con
molta perizia. Il suo tocco è distinguibile, fra i pittori suoi
contemporanei, per una sostanziale concretezza rappresentativa. Di
Amorico il giornalista Mario Lepore ha scritto, presentando una sua
personale milanese nel 1966, “
La pittura di Alberto Amorico ha le
sue origini nella tradizione naturalistica meridionale dell’ultimo
Ottocento
…egli ha un nativo fondo realistico, si è formato
guardando direttamente la natura, prendendo le mosse dalla cultura
della sua terra
”. Fece parte del gruppo artistico En Plain Air
di Bormio. Nel 1971 ha realizzato per la Chiesa dell'Assunta di
Verazze la
Madonna dei marinai.Fra le altre mostre si ricordano
la personale allestita alla Galleria “
Ars Italica” di Milano
nel 1981. E’ stato insignito di onorificenze e diplomi fra cui quella
relativa a Cav. Ufficiale al Merito della Repubblica (1955), il titolo
di Commendatore (1961), la nomina di membro dell’Accademia Tiberina e
il Diploma d’Onore con medaglia del Comune di Roma. Sue opere si
trovano in collezioni private e pubbliche in Italia, Francia,
Inghilterra, Svizzera e U.S.A..A Foggia si conservano numerose opere
di Amorico. Nelle collezioni pubbliche segnaliamo quelle presso il
Museo Civico di Foggia, la Camera di Commercio, l’A.P.T., la Galleria
dell’I.T.C. “P.Giannone” di Foggia, e la Galleria Provinciale d’Arte
Moderna di Foggia, con opere già collocate nella Biblioteca
Provinciale. (G.Cris.)
Bibliografia:
1982 - Roberto Guerri, Manifesti italiani nella Seconda Guerra Mondiale, Milano, Rusconi, pp. 152/153 ill.