Giuseppe Amisani si formò presso l'Accademia di Brera frequentando i corsi di Cesare Tallone e Vespasiano Bignami.
Dopo una prima affermazione con l’Eroe, opera che presenta all’esposizione Braidese del 1908 gli valse il premio Mylius, nel 1912 si aggiudicava il premio Fumagalli figurando alla medesima rassegna Milanese con Lyda Borrelli, effige con la quale inaugurava la sua carriera di apprezzato ritrattista, conquistando i questo ambito fama e consensi internazionali: tra i suoi effigiati, oltre a numerosi esponenti dell’alta società milanese, furono la principessa Amalia di Baviera e il principe ereditaria Faruk, ala cui corte in Egitto Amisani si recò tra il 1924 e il 1925.
Meno conosciuta seppure costantemente coltivata dal pittore, fu l’attività di paesaggista cui offrirono continuo motivo d’ispirazione i molti viaggi da esso compiuti.
Datano sin dagli anni ’10 le prime vedute liguri di Portofino cui seguiranno in una sorta di fedele diario dei numerosi spostamenti vedute ambientate in Inghilterra, in Francia, e a Rodi.
Partecipa alle Biennali di Venezia del 1920 (1 dipinto), 1924 (Mostra degli Acquerelli 1) (1 dipinto),
Nel maggio-ottobre 1921 partecipa alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, con gli acquerelli: Il frutto, Silhouette, e con i dipinti: Estate, Le amiche.
Nel 1922 partecipa all'Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente a Milano, presenta l'opera Ritratto.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due dipinti: Figura di donna, Autoritratto.
Bibliografia:
1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, pp. 21, 23, 28, 32.
1922 - Rio di Valverde - Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente, Milano, La Cultura Moderna. Natura ed Arte, n. 6, giugno, p. 323.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 71.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 293.
2010 - Lo sguardo delle donne: dai Macchiaioli a Modigliani. mostra e catalogo a cura di Stefano Papetti, Comune di Civitanova Marche (MC), p. 121.