Il pittore Oreste Albertini era nato a Torre del Mangano (Pavia) il 28 marzo 1887.
Appresi i primi rudimenti dell'arte nella civica scuola pavese con Pietro Michis , studiò a Brera con Giovan Battista Borsani e Angelo Lorenzoli e alla Umanitaria con Luigi Rossi e Giovanni Buffa . È stato un po' artefice ed un po' operaio fino al 1921; poi, nel 1923, si presentò alla Mostra Nazionale di Brera con un trittico: "In Val Ceresio", nel 1924 con "Grignetta" e nel 1925 con "Sole di settembre".
Pur usando una tecnica molto personale, considera questa al modesto posto di mezzo esecutivo per fissare nell'opera la bellezza, il sentimento, il sapore e la vita che il vero ispira.
I migliori lavori del pittore Oreste Albertini del primo decennio di attività sono: "In Val Ceresio" (trittico), proprietà Locatelli; "Nevicata in Val Marchirolo"; "Letizia di sole"; "Tramonto sul Generoso" ed "Una bella giornata di marzo". Più recenti sono i quadri "Vespero" e "Rive dorate", ora nella Galleria d'arte moderna di Milano. Allestì personali a Milano, Roma, genova, Torino, Pavia, Bergamo, e Varese. (Comanducci)
Bibliografia:
1963 - Prima Mostra Artisti Scomparsi (1913-1963), a cura della Unione Internazionale Vedove d’Artisti, catalogo mostra, Milano, Palazzo del Turismo, ottobre, p. 11.
2011 - Solo Donna. La figura femminile nella prima metà del Novecento in Poemonte, a cura di Gianfranco Schialvino, con un testo di Bruno Quaranta, catalogo mostra, Bra, Palazzo Mathis, pp. 24/25.