Achilli Antonio

pittore affreschista incisore
Roma, 15 dicembre 1903 - Roma, 9 gennaio 1993

Nasce a Roma il 15 dicembre 1903. Studia presso l’Istituto di belle arti, il Museo artistico industriale e l’Accademia inglese del nudo. Iscritto all’Albo Professionisti e Artisti (categoria Belle Arti) ed alla selezione nazionale del Bianco e Nero del Sindacato.

Si afferma nel 1929 con la decorazione della grande chiesa di via Merulana. Poi, nel 1931, con l’incarico di decorare il padiglione d’Italia alla mostra d’Oltremare di Parigi.

Inizia l’attività di acquafortista nel 1932 con una serie di rami a soggetto paesistico e di figura: che si è andata poi man mano intensamente alterando con importanti lavori di decorazione murale.

Dal 20 gennaio al 3 febbraio 1935 tiene una personale con opere d’incisione e di pittura, nella Sala dei Cultori d'Arte di Palazzo Doria a Roma. Ha allestito sette mostre personali di notevole interesse.

Tra le grandi opere gli affreschi della Sala Marconi del Palazzo del Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma nel 1935, I bellissimi affreschi della Sala Marconi, che ritraggono i giganti della scienza: da Archimede a Galileo, da Leonardo Da Vinci ad Alessandro Volta e Cristoforo Colombo.

Partecipò alle mostre sindacali a partire dal 1936, alla mostra circolare estera dell’incisione italiana organizzata dalla Biennale di Venezia (1938) ed alla successiva nell’America centrale del 1939. Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.

Nel 1938 a Roma ha partecipato all’ 8ª Mostra Interprovinciale Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti – Lazio – con due opere Il Legionario e Ragusa.

Esegue nel 1938 un grande affresco nell'abside della Chiesa di Santa Maria di Loreto a Guidonia, è dipinta Maria con il Bambino sulla casa di Loreto, sorretta, come è nella iconografia tradizionale, da due angeli; ai lati e in basso si vedono Guidonia e i suoi simboli di città: hangars e aerei in volo,

Per il Palazzo del Governatorato poi dell'Anagrafe di Roma, nel 1936/1939, realizza due grandi dipinti a tempera su muro che raffigurano Scene di vita familiare, Gruppo familiare e scene di vita campestre, che misurano cm 195x400, mm. 195x300.

Nel 1941 affresca la Parete del sacrario (mt. 80 c.), Museo Storico Scuole Centrali antincendi di Roma. (rimaneggiata nel 1950)

Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.

Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.

Affresca la cripta del Divino Amore (1947), La cappella di San Colombano nelle Grotte Vaticane (1950-52), La chiesa dell’Immacolata in via Taranto a Roma (1952). Esegue pittura anche in Libia, a Beyrut, e a Long Beach in California.

A partire dal 1958, si avvicina a Padre Pio, e ne diventa un fervente figlio spirituale, che lo porta sempre più verso l’arte sacra interpretata e vissuta come “missione”. Tra i suoi lavori, i mosaici delle Cappelle laterali santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo e numerose opere sulla figura di Padre Pio, suo amatissimo Padre Spirituale.

Nel 2003 viene esposta la sua acquaforte: Demolizione intorno all’Augusteo (1938). nella mostra a cura di Alida Moltedo Mapelli,“Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani”, che si tiene dal 25 settembre al 23 novembre, nella Calcografia di Roma.

Sue incisioni si trovano in molte raccolte private anche estere e presso la Biblioteca dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma.

La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali: Ragusa, Bolsena, Demolizione intorno all'Augusteo.


Bibliografia:

1937 - Il Lavoro Fascista, 20 aprile.

1937 - Il Regime Fascista, 21 aprile.

1937 - Il Popolo di Roma, 13 maggio.

1937 - L’Artista Moderno, Torino, agosto.

1937 - Edgardo Lombardi, Il Consiglio Nazionale delle Ricerche nella suo Nova sede, Roma. febbraio MCMXXXVII - A. XV E. F., Società Italiana Arti Grafiche, pp. 55, 56, 57, 58, 59, 60. 61, 62, 63, 64.

1937 - Al Consiglio Nazionale delle Ricerche. Parola d'ordine del Duce al Presidente Badoglio. L’Illustrazione Italiana, 28 novembre. pp. 1473/1474

1937 - L’Ingeniere, Milano, 1 dicembre.

1937 - Il Corriere Adriatico, 18 dicembre.

1937 - Il Popolo di Trieste, 19 dicembre.

1937 - Il Corriere d’America, New York, 26 dicembre.

1938 - Il Corriere Padano, 22 giugno.

1938 - Il Messaggero, 11 novembre.

1939 - Mostra dell’Incisione Italiana nell’America Latina, Catalogo Mostra Incisione America Latina, Venezia.

1939 - Il Giornale della Domenica, 29 aprile.

1940 - Mostra d’incisione italiana moderna, Roma.

1940 - L’Osservatore Romano, 11 agosto.

1941 - La Voce d’Italia, 3 agosto.

1941 - Il Popolo d’Italia, 4 agosto.

1942 - Turismo d’Italia, Roma, aprile.

1942 - Meridiano di Roma, 2 agosto.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli artisti contemporanei, p. 1.

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 1, 3;

2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 66, 167, 224, 225.

Leggi tutto
Risultati trovati: 17