Acci Giovanni

pittore
Firenze, 14 luglio 1910 - Pietrasanta (LU), 12 ottobre 1979

Nasce a Firenze il 14 luglio 1910. Arriva alla pittura attraverso altre esperienze artistiche, studia privatamente il violino e si diploma nel 1932 alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna.
Inizia lo studio del disegno da autodidatta all'età di ventotto anni e tiene la prima mostra personale nel 1942 al Lyceum nella sua città natale, dove riscuote successo di critica e di pubblico.
Lo scoppio della guerra interrompe i suoi primi contatti col mondo artistico fiorentino e lo costringe a rifugiarsi col padre in un piccolo paese del'Appennino tosco-emiliano , dove conoscerà la futura moglie, Milena.
Rientrato a Firenze, dopo aver affrontato traversie di ogni genere, trova la sua casa distrutta e deve adattarsi a vivere in un campo profughi.
Dal 1947 al '49 si lega ai Pittori Moderni della Realtà, partecipando a tutte le mostre organizzate dal gruppo.
In questi anni viene presentato ad amatori e collezionisti d'arte, tra questi Sandro Rubboli che gli offre di trasferirsi in Versilia, a Marina di Pietrasanta dove si sposterà con la famiglia nel 1955.
Qui conduce una vita ritirata, dedita al lavoro e allo studio, sviluppando uno stile molto personale che ne fa uno dei protagonisti della stagione figurativa del Novecento. allestisce decine di mostre personali ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.
Sue opere figurano nelle maggiori collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero: Belgio, Canada, Finlandia, Germania, Principato di Monaco, Svezia, Svizzera, U.S.A..
Muore a Pietrasanta nel 1979.


Bibliografia:

1955 - Rassegne a Milano: Acci (San Girolamo, 1953, cm 70x50), Arte Figurativa Antica e Moderna, Milano, n. 2 mar.-apr., p. 35.

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