iniziò ad avvicinarsi alla scultura a Zurigo dove frequentò ateliers di artigiani e maestri. Frequentò a Milano la Scuola Superiore di Arte applicata alle Industrie per poi iscriversi all’Accademia Reale di Belle Arti di Brera sotto la guida di Enrico Butti e Cesare Tallone.
Dopo gli studi iniziò a lavorare presso la Fonderia Bronzi d’Arte e decorativi vicino al Cimitero Monumentale di Milano, e per il Duomo.
Esegue i Monumento ai caduti della Grande Guerra di Garbagnate Milanese e di Brissago Valtravaglia (distrutto fuso).
Nell'aprile-maggio 1927 figura all'Esposizione degli Artisti Combattenti d'Italia, a Milano, Palazzo della Permanente, con la scultura in bronzo: Traino in montagna.
Trascorre gli ultimi anni della sua vita nel paese natale occupandosi di agricoltura. Muore a Brissago Valtravaglia nell’agosto 1948.
Bibliografia:
1927 - Esposizione degli Artisti Combattenti d'Italia, catalogo mostra, Milano, Palazzo della Permanente, p. 35.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 994.