Nel 1923 partecipa all'esposizione della Società degli Amatori e Cultori d'Arte di Roma.
Nel 1931 espone la scultura in bronzo: Tre comari, alla Biennale Calabrese.
Nel 1932 partecipa a Roma, alla Terza Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti del Lazio.
Nel 1938 espone a Parigi.
Dal 22 novembre 1955 al 30 aprile 1956, partecipa alla VII Quadriennale di Roma.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizioni Maggiore, pp. 598/603; DA FARE OK OK
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 912.