(Accademia della Arti del Disegno) Architetto torinese, eletto Accademico Onorario 4.1.1920 (Atti 1917-1926 c. 125); eletto Accademico Corrispondente 18.2.1923 (Atti 1917-1926 c. 201)
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con gli acquerelli: Cappella - prospettiva, Museo - facciata, Villino - tre facciate.
Palazzo Comunale e Palazzo delle Poste a Imperia - L'edificio fu realizzato nel 1929-1931 su disegno dell'architetto pisano Armando Titta (1883-1974) dell'Accademia di Belle Arti di Torino ,onde dotare finalmente la nuova città (nata a seguito del Regio Decreto del 21-10-1923) di una degna collocazione d'istituto. L'opera fu inaugurata il 15 maggio 1932 dal Ministro dell'Istruzione dell'epoca Balbino Giuliano. Realizzato con largo impiego di mezzi, il palazzo faceva architettonicamente perno sul salone di rappresentanza (attuale sala Consiliare) decorato d'importanti affreschi del pittore Cesare Ferro Milone con spunti simbolici richiamanti le tradizionali radici urbane (agricoltura e navigazione) ed un'imponente celebrazione degli “Imperiesi Illustri.
- Palazzo delle Poste e Telegrafi - Roma, quartiere Milvio. - Arch. Armando Titta - 1933 - 35
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 46, nn. 435, 436, 437.