Noto anche con lo pseudonimo di Ugo da Viterbo, visse a lungo a Fiume.
Nel gennaio 1904 è tra i trenta giovani scultori ammessi alla prova definitiva per il concorso al pensionato nazionale di scultura, che espongono nel Palazzo dell’Esposizione in Roma, un’opera in altorilievo sul tema del lavoro.
Nel 1908 partecipa alla LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, con la scultura: Targa funeraria per Bambino.
Il suo dipinto, Allegoria della Passione di Fiume, è conservato nel Palazzo della Provincia di Fiume.
Nel 1920 c. realizza a Fiume, il Manifesto della Compagnia "Fiume", cm 101x70, (Manifesto pubblicitario raffigurante un soldato con elmo, spada e scudo su cui compare la scritta "FIUME".)
Il Museo Nazionale d'Abruzzo, conserva il suo dipinto: ritratto di Benedetto Croce (1950), e Ritratto di Alcide De Gasperi (1954).
Bibliografia:
1904 - Pietro D’Achiardi, Il concorso per il pensionato nazionale di Scultura, Bergamo, Emporium, n. 112, aprile, p. 322.
1908 - LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, p. 39.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., pp. 342/343.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 783;
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 904.