Tamagnini Torquato

scultore medaglista
Parugia, 1886 - Roma, 1965

Lo scultore perugino Torquato Tamagnini, nato nel 1886, fu autore di ritratti, medaglie, bronzetti, fontane e monumenti ai caduti e fondò la Casa d'arte "Corinthia", con sede a Roma, ma attiva e nota in tutta Italia

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: L’orage.

Con il bronzo "Analogie", figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

Realizza il Monumento ai Caduti di Seren del Grappa (BL), inaugurato il 30 ottobre 1921,

Lapide ai Caduti a Fuscaldo (CS)

Realizza i Monumenti ai Caduti di Deruta (14 agosto 1921), di Forlì, Seminara (RC), Terranova da Sibari (CS) 1926, del Sannio (IS), Siano (SA), Salvitelle (SA) 1922, di Sala Consilina (SA) inaugurato il 29 febbraio 1923, Acerno (SA), Colliano (SA) 1927, Casalciprano (CB), Venticano (AV) (1925/1928), Andretta (AV), Colle Sannita (BN), Pratola Serra (AV), Pietrastornina (AV) 1929, San Marco dei Cavoti (BN), e di Sant’Antimo (NA), San Giovanni In Marignano (RN) 1925, Alberona (FG), Galatina (LE), Chieuti (FG), Celle di San Vito (FG)

Nel 1923, realizza i monumenti ai caduti di Arcevia (AN), e Maserada (TV). L’artista, specializzato nella produzione di monumenti ai caduti di guerra, intorno agli anni ‘20 ne realizza decine in varie località, come Roma, Isernia e Belluno.

Nel 1924 vince il Concorso per il Monumento ai Caduti di Popoli (Abruzzo), inaugurato poi nel 1927.

Nella provincia di Roma esegue numerosi Monumenti ai Caduti, quali quello di Allumiere, Formello, Marcellina, Sacrofano, Nemi, Morlupo ed altri; Ceprano (FR),


Bibliografia:

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, p. 27.

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 91.

1924 - Monumento ai caduti di Popoli (PE), Napoli, Cimento, Anno IV, fascicolo VIII, gennaio, p. 176.

1925 - Monumento ai caduti di Carlentini (SR), Napoli, Cimento, Anno V, p. 159.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, p. 1019.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 901.

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