Giunge a Gorizia nel 1833, al seguito del padre Carlo Benedetto, allora impegnato in una compagnia teatrale.
Si forma all’Accademia di belle arti di Venezia, dove seguì i corsi di Odorico Politi e Ludovico Lipparini.
Partecipa ai moti antiaustriaci del 1848-1849. Dipinge il Marco Polo nel 1849 (Gorizia, Musei Provinciali) e Volontario italiano in partenza per la riscossa, nel 1850, “Allegoria di Trieste e l’Istria”, nel 1861,
Nel 1852 esegue il Ritratto di Giovanni Nepomuceno Favetti detto il Mago (Gorizia, Musei Provinciali), nel 1861 “Allegoria di Trieste e l’Istria”,
Nel 1863 partecipa alla XXIII Esposizione della Società delle Belle Arti di Torino, con i dipinti: Ritratto di S.M. Vittorio Emanuele II, La sposa.
Nel 1874 partecipa alla XXXIII Esposizione della Società delle Belle Arti di Torino, con un dipinto.
Nel 1868 vive a Milano in via Moscova 29.
Nel 1868, con i dipinti di paesaggio: Contadina lombarda, Il pronostico con le carte da giuoco, partecipa all’Esposizione di Belle Arti di Brera, a Milano.
Nel 1874 partecipa alla XXXIII Esposizione della Società delle Belle Arti di Torino, con un dipinto.
Nel 1881 figura con un dipinto all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano.
Bibliografia:
1868 - Esposizione delle opere di Belle arti nelle Gallerie del Palazzo Nazionale di Brera, catalogo mostra, Milano, Luigi di Giacomo Pirola, p. 12.