Sparer Max - Massimiliano

pittore grafico
Termeno (BZ), 6 luglio 1886 - Monticolo (BZ), 1968

Max Sparer frequentò le scuole magistrali e il liceo a Bolzano. Lì prese parte ad alcuni corsi d'arte e fu introdotto alla tecnica della xilografia. Nel 1926 espose per la prima volta le sue opere in occasione della Terza Biennale d'Arte della Venezia Tridentina a Bolzano.

Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con varie incisioni.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due monotipi: Ghiacciaio di Solda, Lago di montagna.

Nella primavera del 1932, espone alla Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, a Firenze, con l’acquaforte: Pastore del Sorentino.


Bibliografia:

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 128.

1932 - Catalogo della Prima Mostra dell’Incisione Italiana Moderna, Firenze, Isituto Italiano del Libro, p.31

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 768.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 638.

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