Nino Spagnoli nasceo a Trieste il 25 ottobre 1920. Allievo di Giovanni Zangrando ed Edoardo Sambo, si era formato all'Accademia di Belle Arti di Venezia, partecipando subito molto attivamente alla vita artistica della sua città natale. Si sposa con Giuliana Pazienza valente artista e incisore.
Nel 1946 realizza il gruppo bronzeo dedicato al Vescovo Antonio Santin.
Realizza numerosi busti per il Giardino Pubblico di Trieste, che rappresentano personaggi, che hanno lasciato il segno nella storia e nella cultura di Trieste: Giulio Camber Barni, eroico combattente: Anita Pittoni e Letizia Fonda Savio; Silvio Benco e Gianni Bartoli; Silvio Rutteri e Pier Antonio Quarantotti Gambini, fino alle più recenti prove de «La mula de Trieste» e delle sculture a figura intera di Joyce, Saba e Svevo.
Dal 1957 al 1985 Spagnoli opera fuori Trieste: prima in America Latina, dove realizza importanti opere monumentali e insegna scultura all'Accademia di Caracas, poi negli Stati Uniti, dove, tra gli altri, effigia il presidente Jimmy Carter, quindi a Merano e a Catania. Realizza per la nuova chiesa di S. Presto di Assisi, a metà degli anni Novanta, «L'incontro» fra San Francesco e il lupo, per un ritiro spirituale della zona crea invece un Budda e la figura di una donna-guru.