A soli 11 anni comincia a studiare all’Istituto di Belle Arti di Napoli, incoraggiata dai maestri Domenico Morelli, Filippo Palizzi e Gioacchino Toma, considerati tra i maggiori pittori del tempo. Dopo essersi diplomata insegna alla Scuola Normale di Napoli, per poi essere trasferita alla Scuola Normale “Margherita di Savoia” di Roma.
Accanto all’attività di insegnamento unisce la partecipazione a mostre nazionali e internazionali, come la Promotrice Napoletana, che segna il suo esordio nel 1877. La troviamo all’Esposizione italiana di Londra del 1888, all’ Esposizione Universale di Anversa del 1894, a quella di Monaco di Baviera del 1901.
Cominciò a studiare a soli undici anni all’Istituto di Belle Arti di Napoli, nel quale riportò annualmente premi. Ottenuto il diploma di abilitazione
all’insegnamento del disegno, si presentò alla Promotrice "Salvator Rosa" (1877), con una tela, Cari fiori!, acquistata dal Banco di Napoli; e nello stesso tempo espose a Palermo Flora, e a Roma Contadina siciliana. Partecipò in seguito a molte manifestazioni artistiche: all’Esposizione Italiana tenutasi a Londra nel 1888, con ragazza con fiori, acquistata dal Banco di Napoli; alla mostra della Promotrice "Salvator Rosa" (1890) con Ultimo ricordo, pure acquistata dallo stesso ente; all’Esposizione Nazionale di Palermo (1891-1892), con: Un contadino; Contadina romana; all’ Esposizione Universale di Anversa del 1894, alla Triennale di Brera del 1900, con: La verità in cammino; a Monaco di Baviera nel 1901, con Ribellione; alle mostre degli "Amatori e Cultori" di Roma, presentando nel 1905 Profumo di primavera; nel 1908, Prime luci; alla Quadriennale torinese del 1908, con Dolomiti. Si citano di lei numerosi ritratti,fra i quali primeggiano quello del Re; della Regina; parecchi di Benito Mussolini; a volte simbolici, a lui donati; ed alcune composizioni allegoriche, come Fede e forza. Si dedicò anche con fervore all’insegnamento.
Diventa segretaria generale dell’Associazione Italiana insegnanti di Disegno e dirige la rivista ufficiale mensile dell’Associazione “L’arte e la scuola”.
Bibliografia:
1908 - LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, p. 60.
