Nel 1837 è presente alla Mostra d’Arte che si tiene a Roma, in Palazzo Venezia, con le sculture: L’Imeneo, statua al vero in marmo; Ritratto al sommo pontefice Gregorio XVI felicemente regnante, busto in marmo.
Partecipa dal 1º maggio all'15 ottobre 1851 alla "Grande Esposizione delle opere dell'industria di tutte le Nazioni", di Londra. con il gruppo: Rinaldo ed Armida.
La Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma conserva la sua scultura in marmo "Nettuno", in deposito presso la Galleria d'Arte Antica di Roma.
Bibliografia:
1836-1837 - L’Ape Italiana delle Belle arti. Giornale dedicato ai loro cultori ed amatori, Anno III, Volume Terzo, Roma, Tip. Salviucci, pp. 37/38, tav. XXI.
1837 - Cavaliere Luigi Grifi, Esposizione di pitture, sculture, disegni di architettura, e incisioni nel Palazzo di Venezia, Roma, L’Album, n. 22, 8 agosto, p.171.
1838 - L’Ape Italiana delle Belle arti. Giornale dedicato ai loro cultori ed amatori, Anno IV, Volume Quarto, Roma, Tip. Salviucci, p. 16/18, tavv. XII.
1851 - Ignazio Cantù, Gli artisti italiani all'Esposizione di Londra, Album d'Esposizioni di Belle Arti in Milano....., Milano, Canadelli, pp. 116.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 884/886.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 778.