Studia all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Realizza grandi decorazioni ad affresco.
Affresca importanti decorazioni nel Palazzo De Calboli di Forlì.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con il dipinto: Nella taverna.
Nel 1925 sulla rivista “Xilografia”, anno II, diretta Francesco Nonni a Faenza, viene pubblicata la sua xilografia originale: Putto malatestiano.
Sempre nel 1925, Cesare Ratta, (a cura) lo inserisce nel volume, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tav. 81, 178. viene pubblicata: inquadratura di copertina in silografia, e 2 silografie.
Xilografa copertine per la rivista forlivese: La Piè.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 51, n. 522.
1925 - Francesco Nonni, Xilografia, anno II, Faenza, n. 232, (xilografie originali).
1925 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume II, seconda edizione con 75 tavole aggiunte, Bologna, tav. 81,178.
1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tavv. 50, 165.
1933 - Galleria Artistica. 60 Xilografie di 38 artisti. Edizione compilata da Cesare Ratta, II° Quaderno, Bologna, da fare.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich,p. 686.
1996 - Gino Ravaioli 1895-1982. Catalogo della mostra realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Panozzo Editore,
Rimini, 31 marzo - 30 giugno 1996
2007 - Stefano Liberati, “Xilografia” (1924-1926) Catalogo Generale, schede biografiche di Nicoletta Di Benedetto, Manduria (TA), Barbieri/Selvaggi - Editori, p. 62, n. 232
2008 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VII, Ni-Ra, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 466