Si trasferisce a Padova giovanissimo dove occupa il posto di insegnante presso la scuola Scalcerle.
Presente alla Mostra nazionale d’Arte Sacra a Venezia nel 1920 a quella del ritratto femminile a Monza nel 1922 e nel 1923, nel 1925 partecipa all'Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, a Venezia, con i dipinti: Ferito, Ritorno dalla caccia, Il vaso di maiolica, e alla I Mostra d’Arte Decorativa a Padova, alla Nazionale in Salone.
Negli anni 20/30 sue Xilografie originale, vengono pubblica nelle importanti opere edite da Cesare Ratta di Bologna.
Nel maggio del 1933 partecipa alla Mostra Internazionale di San Remo.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due disegni: Venezia I, Venezia II.
Partecipa a Varsavia nella Mostra d’Arte Italiana contemporanea nel 1935.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre disegni:
Nel 1937 la Città di Padova dona la sua xilografia: S: Antonio da Padova distribuisce il pane ai poveri, alla Nuova Provincia di Littoria (Latina).
Nel volume di “Congedo” di Cesare Ratta del 1937, viene pubblicata la sua xilografia: Brezza,
Muore a Padova nel 1950 o 1962.
La sua attività artistica è stata quasi esclusivamente di scorci veneziani, ma realizzò anche scene di mercato. Una delle opere pubbliche note è la decorazione con affreschi di una sala nobile del " Caffè Pedrocchi di Padova" .
Bibliografia:
1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, catalogo mostra, Venezia, p. 42.
1925-26 - Cesare Ratta, a cura, Gli adornatori del libro in Italia, Volume III, Bologna, tav. 60.
1926/1927 - La moderna Xilografia Italiana. Trenta tavole incise da 24 Artisti del bulino. Esordio di Francesco Sapori. Presentazione di Cesare Ratta. Cartella numero 1. A cura di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna.
1927 - La moderna Xilografia Italiana. Venticinque Tavole incise da Artisti del bulino. Con un commento di Francesco Sapori e uno scritto di Adolfo De Carolis. Seconda Cartella. A cura e a spese di Cesare Ratta, Direttore della Scuola di Arte Tipografica del Comune di Bologna. tav. 9.
1934 - XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 195.
1936/1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 654;
1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d’Italia, Milano, Edizioni del Liocorno, ad vocem DA FARE.
1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 58.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 579.