Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzxo: Ritratto di Eugenio Viti.
Nel 1935 realizza le sculture per Il Sacrario dei Martiri Fascisti di Terni.
Esegue negli anni quaranta la statua della Dea Roma, per la Stazione Ostiense - Roma.
Rrealizza la statua della Madonna del Mare che nel 1965, viene posta sul promontorio di Capo San Giovanni d'Avalos.
(tra le sue opere annovera l'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo),
Insegna negli anni '60 all' Accademia di Belle Arti, di Reggio Calabria, sezione Scultura.
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 137.