Nei primi anni Cinquanta, dopo il Liceo Artistico, si formò presso l’Accademia di belle arti di Napoli, una delle più antiche e prestigiose d’Italia, fondata da Carlo di Borbone nel 1752, dove entrò in contatto con i Maestri Emilio Notte, Renato Barisani, Manlio Giarrizzo e Antonio Venditti e incontrò i suoi Maestri di incisione: Lino Bianchi Barriviera e Arnoldo Ciarrocchi e dove fu compagno di corso e amico di Lucio Del Pezzo.
Risale alla metà degli anni Settanta il suo interessamento, sia in pittura che nell’opera incisa, per le devastazioni dell’ambiente, ponendo grande attenzione al dibattito ambientalista che in quegli anni iniziava ad affermarsi nel Paese.
Bibliografia:
1965 - VI mostra nazionale d’arte contemporanea di pittura e bianco e nero. Premio San Benedetto del Tronto, catalogo mostra, p. 28.
2007 - Passaggio a Sud, biennale di grafica contemporanea - Premio Europeo per l’incisione Totò Bonanno, catalogo mostra, Palermo, p. 100.
2009 - La seduzione del segno, sessanta incisori contemporanei rendono omaggio a Totò Bonanno, a cura di Enzo Napoli, catalogo mostra, Palermo, Galleria Artem.
2009 - Antonio Pesce. (pittura), Testi di Marco Alfano, Luigi Avino, apparati: Massimo Del Regno, Dea Edizioni, Baronissi (SA).
2010 - Antonio Pesce. L’opera grafica 1955-2001. a cura di Marcella Ferro e Pasquale Ruocco, con un testo di Massimo Bignardi, catalogo mostra, Baronissi (SA), Museo FRAC, pp. 128.