Pellegrino Domenico

scultore
Reggio Calabria, 1873

attivo a Napoli inizio XX secolo - dati fino al 1940 ca.

Domenico Pellegrino fu attivo a Napoli a fianco dello scultore Francesco Jerace nella decorazione plastica della facciata del Duomo e nella sistemazione scultorea dell'atrio del palazzo dell'Università Federico II. Realizza nel 1907/1910 per la nuova Università di Napoli, una delle due Sfingi (sfinge greca col corpo maschile) collocata su uno dei podii laterali.

Nel parco della Villa comunale di Napoli è conservato il busto in marmo di Luigi Settembrini, eseguito nel 1920;

Il 30 agosto del 1923 inaugura a Napoli il monumento alla memoria dei caduti dei quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli, esegue le quattro formelle in bronzo.

Domenico Pellegrino, autore anche dei monumenti ai caduti dei comuni napoletani di Cercola, Cimitile e Marano (1926).

Nel 1925 realizza a Reggio Calabria il Monumento a Biagio Cavagna; nel 1930 è documentato a Reggio Calabria dove esegue il Monumento complesso Fante (di Francesco Jerace).

Si conosce un busto in bronzo dedicato a Mussolini datato 1934.


Bibliografia:

1907 - La sfinge che si svela, La Domenica del Corriere, Milano, anno IX, N. 31, 28 luglio/4 agosto, p. 10.

1910 - Carlo Rocco di Torrepadula, La nuova Università di Napoli, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 6 - 20 febbraio, p. 388.

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