Figlio del celebre scultore Augusto Passaglia.
Partecipa dal 18 settembre al 6 novembre 1910, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano, con il bronzo: testa di putto.
Figura alla Mostra fiorentina dell’aprile 1912 con la scultura Pianto di Bambino.
Con i bronzi Fa freddo!, e Danzatrice, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
È presente con la scultura in bronzo Ritratto; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.
Esegue nel 1923 il monumento ai Caduti, dedicato a Vittorio Locchi, (Figura allegorica), collocata in Via Pellicceria, Palazzo delle Poste di Firenze.
Vincitore nel 1924 del Concorso per il monumento ai Caduti di Avellino.
Bibliografia:
1910 - Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Plazzo della Permanente, p. 34.
1912 - Arturo Stanghellini, La mostra fiorentina d’arte, Siena, Vita d’Arte, n. 54 giugno, p. 237;
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 55, 91;
1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 168;
1924 - Concorso per il monumento ai Caduti di Avellino, Cimento, anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 211.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 683