Fu allievo di A. Franchi all'Istituto d'Arte di Siena, che frequentò dal 1882 al 1886.
È presente alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti di Roma - Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti del 1909, con i dipinti: Lavanda dei piedi, e Gli Apostoli.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: Veglia laboriosa.
Nel 1987 viene ricordato con la mostra: Paride Pascucci. Un pittore fra Ottocento e Novecento. Grosseto, Cassero della Fortezza Medicea dal 01/08 al 30/09/1987.
Bibliografia:
1909 - Luigi Serra, La Mostra di belle Arti a Roma, Natura ed Arte, edita a Milano da Vallardi, n. 16, 20 luglio, p. 264.
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 143.
1910 - Guido Marangoni, Note critiche sulla Esposizione Internazionale d'Arte in Venezia. Arte Italiana: Romani, Toscani e Triestini. Milano, Natura ed Arte, anno XIX, n. 15, 5 luglio, pp. 149/160 + tavv. f.t. (153).
1987 - Paride Pascucci. Un pittore fra Ottocento e Novecento. Catalogo della mostra (Grosseto, 1987). Ediz. illustrata è un libro a cura di G. Marziali, Mazzotta editore