Marino Parigi esordisce come pittore nel 1927 con una mostra
personale nella sala del Fascio di Via Roma a Montevarchi, presenta ben 32 opere. È l'unica personale che tiene Toscana.
Nell'Aprile-Maggio 1929-VII, partecipa alla mostra del Sindacato
Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte Toscana, con
l'opera: Paese.
Nel maggio/giugno 1932 partecipa al Concorso Nazionale di Pittura,
presso la Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di
Firenze, via Cavour 14, con il dipinto: Saltimbanchi.
Negli anni ’30 va a Parigi per frequentare la scuola grafica di Paolo Federico Garetto.
Vive a Firenze fino al 1937, dopo il matrimonio con la scultrice Laura Vitali,
Marino Parigi si stabilisce a Chioggia (VE) e infine ad Este (PD), dove svolge la professione di insegnante.
Illustra “Le avventure di Pinocchio”, di Collodi, pubblicate a Este e Milano nel 1946 da Alce.
Nell'agosto/settembre 2024 viene ricordato con una mostra retrospettiva "Marini Parigi Pittore", a cura di Marcello Bossini, presso la Sala Grande dell’Accademia Valdarnese del Poggio.
Bibliografia:
1929
- Sindacato Fascista Toscano Belle Arti - II^ Mostra Regionale d'arte
Toscana, Aprile-Maggio 1929-VII, Accademia delle Belle Arti di Firenze,
p. 14.
1932 - Concorso
Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Galleria d'Arte "Firenze" G.
Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, p. 24.
2024 - Marino Parigi (Marino da Montevarchi). Pittore 1904-1988. A cura di Alessia Lenzi, Marcello Bossini. Torelli Edizioni, 2024.