Realizza con Alfredo Parachini numerosi affreschi nelle chiese del Piemonte.
Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con il dipinto: Scena d'oriente.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 53, n. 573.