Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 incisione
Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 incisione
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le acqueforti: Ponte sul Tevere, Campagna senese.
Nel 1931 figura alla Rassegna dell’Incisione Italiana che si tiene al The Art Institut di Chicago, ed in altre sedi degli Stati Uniti.
Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due acqueforti: La via di Camaldoli, Gaeta - Via.
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con tre acqueforti: Marina sorrentina, Paese etrusco, Grotta a Posillipo.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
Nel 1936 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 incisione
Nel 1937 c., dona la grafica: Paese etrusco, alla Nuova Provincia di Littoria (Latina).
Nel 1938 figura alla Mostra “Esposizione Internazionale di San Paolo”, a San Paolo del Brasile.
Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.
Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.
La Calcografia Nazionale di Roma, conserva sue incisioni originali,
Bibliografia:
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 53.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 151.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 204.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 596;
1994 - Il Novecento in Provincia di Latina, presenze e testimonianze, ideazione e cura del volume: Massimiliano Vittori, Alberto Serarcangeli, Latina, Amministrazione Provinciale, p. 58.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 564/565.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 239.
2008 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VII, Ni-Ra, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 75, 77.