Nasce a Reggello nella provincia di Firenze il 14 febbraio del 1910. Frequenta l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze, e ha come maestri Libero Andreotti e Giuseppe Lunardi.
Nel maggio/giugno 1932 partecipa al Concorso Nazionale di Pittura,
presso la Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di
Firenze, via Cavour 14, con il dipinto: Lo zoppo.
Nel maggio del 1934 partecipa alla IV Esposizione Biennale dell'Arte del Paesaggio di Bologna, con l'opera: Paesaggi (Roma).
Dal 5 febbraio al 31 luglio 1935 partecipa alla II Quadriennale di Roma.
Nel 1936 figura alla XX Biennale di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1941 partecipa alla III Mostra di Milano del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti con i dipinti "Lago di Como" e "Trattoria di Donn Abbondio".
Nel dopoguerra espone con cadenza annuale a Parigi.
Dal 28 dicembre 1959 al 30 aprile 1960 partecipa alla VIII Quadriennale di Roma.
Nel 1990, Palazzo Strozzi gli dedica un’importante retrospettiva.
Da Sabato 2 luglio 2005 gli viene dedicata a Palazzuolo sul Senio la mostra: “Un Maestro e la Poesia. Dipinti di Francesco Pagliazzi (1910-1988)”.
Bibliografia:
1932 - Concorso Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, p. 34.
1934 - IV Esposizione dell'Arte del Paesaggio (Il Volto della Patria, rivista dell'Associazione Nazionale pei Paesaggi e Monumenti Pittoreschi d'Italia), Bologna, 1934, p. 11.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 563.