Attivo a Roma.
Nel 1932 partecipa a Roma, alla Terza Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti del Lazio.
Dal 1942 si specializza nella produzione di manifesti cinematografici, prodotti in gran numero tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Diviene celebre con i due cartelloni realizzati nel 1960 per il film "La dolce vita" di Federico Fellini.
È anche illustratore di libri per l'infanzia e del "Calendario di Frate Indovino" (1965, 1967, 1968, 1972).