Nel 1925 presenta le acqueforti: Susa, il campanile di S. Giusto, e Il Borgo Dora, all'Esposizione Nazionale d’Arte, della R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le acqueforti: S.te Cécile - Albi.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due acqueforti: Alberi lungo il Po, e Una strada malinconica a Torino.
Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con le grafiche: Pocapaglia (Bra), Veduta di Bra,
Bibliografia:
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 144.
1925 - Esposizione Nazionale d’Arte, catalogo mostra, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente, pp. 42, 43
1927 ca. - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, II, tavv. 149, 150, 151, 152, 153.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 53.
1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascita di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 44
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 521; 522, 525, 527;
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 471
1990 - Annuario della Grafica in Italia n. 20. Milano, Mondadori, p. 38.
2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.