Nella primavera del 1923 partecipa alla Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, con le opere: Un strada a Tiana, Paasa il treno, Le comari, Vecchie case, Cortile a Tina (acquerello), All'ombra delle muraglie, La partita (acquerello), La mola.
Nel 1925 all' Esposizione Nazionale d’Arte, della R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente, presenta: - Cortile rustico, acquaforte. - Sardegna aspra, acquaforte, - Sera di festa,
Viene pubblicata nel 1930, la sua incisione: La casa di Desdemona (Venezia), su: Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, tav. f.t.
Nel 1931 figura alla I° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, alla Calcografia di Roma.
Nel 1932 figura alla II° Mostra del Bianco e Nero del Sindacato Nazionale Fascista di Belle Arti, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Nel 1932 figura alla Mostra “L’Italie dans l’art di livre et de la gravure, exposition d’oeuvres de maitres graveurs illustrateurs et imprimeurs italiens et français anciens et modernes, Musèe de la Peinture, Bordeaux.
Nel 1933 figura alla Mostra “Sucasnà Europskà Grafika VI: Italia”, presso il Muzeum Vychodoslovenchè,a Kosice.
Viene pubblicata la sua xilografia originale “La strada” (sul retro xilografia originale di Andrea Parini: L’uomo al bivio). nel 1934 su L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore.
Viene pubblicata l’acquaforte: Crepuscolo sul Ticino. nel 1934 su Bianco e Nero, 80 disegni, 40 artisti, IV° Quaderno Ratta, Bologna,
Vengono pubblicate le xilografie: Vele e fiori, Una finestra in Barbagia, nel 1934 in Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.
Il suo nome viene considerato su un articolo sulla xilografia italiana firmato da Luigi Servolini, comparso su: Cimento, Napoli, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile 1935, pp. 35/36.
Dal 7 aprile al 5 maggio 1935 figura alla Mostra “I Italijas grafiskes Makiskas Izstade Latvija”, presso Niklavs Strunke,a Riga.
Nel quaderno n. X-XI di Cesare Ratta, “Florilegio Artistico”, del 1936, viene pubblicata la xilografia originale: Il Salice (sul retro xilografia originale di Andrea Parini: Le madri).
Nel 1936 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana Moderna”, presso Padiglione delle Esposizioni,ad Abbazia. (primavera).
Nel volume di “Congedo” di Cesare Ratta del 1937, viene pubblicata la xilografia originale: Venezia: Giardino della Giudecca (sul retro xilografia di Stanislao Dessy: Contadini Sardi)
Nel 1939 figura alla Mostra “Esposizione di incisioni italiane nell’America Centrale e Meridionale (Exposiciòn de Grabados)”, a cura della Biennale di Venezia, varie sedi, mostra itinerante in Venezuela e Messico.
Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione italiana e del libro”, a Santiago del Cile.
Nel 1947 figura alla “Mostra dell’Incisione Italiana”, nel Nationalmuseum, a Stoccolma.
Nel 1947 figura alla Mostra “Ausstellung moderner italianischer Graphik”, nel Graphische Sammlung, a Zurigo.
Nel 1948 figura alla “Mostra dell’incisione italiana”, Ministero dell’Educazione, a Rio De Janeiro.
Nel 1953 figura alla “IV Mostra di incisioni italiane” ,a Sassari.
Nel 2000 sue opere figurano alla mostra “La collezione Nicola Valle Incisori sardi del Novecento”, che si tiene a Cagliari, dal 25 febbraio al 2 aprile.
Sue xilografie al Museo della Xilografia di Carpi.
Bibliografia:
1923 - Quadriennale di Torino, Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo mostra, p. 48, nn. 464, 465, 466, 468, 473/476.
1925 - Esposizione Nazionale d’Arte, catalogo mostra, R. Accademia di Brera…, Milano, Palazzo della Permanente, pp. 42, 43
1929 - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, III, occhietto ill., tavv. 13, 14, 15, 16, 17, 18.
1930 - Case di sogno e leggenda a Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, tav. f.t.
1932 - Augusto Paci-Perini, La III Mostra del Sindacato Lombardo, L’Artista Moderno, Torino, n. 6, p. 111.
1934 - L’opera di 28 artisti xilografi, (98 xilografie), III° Quaderno Artistico, Bologna, Cesare Ratta Editore.
1934 - Bianco e Nero, 80 disegni, 40 artisti, IV° Quaderno Ratta, Bologna,
1934 - Cesare Ratta, a cura, Illustrazioni per il Libro Italiano, Quinto Quaderno Ratta, 124 disegni di 54 artisti, Bologna.
1935 - Luigi Servolini, La xilografia italiana oggi, Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 141, 5 aprile 20 aprile, pp. 35/36.
1936 - Cesare Ratta, a cura di, Florilegio Artistico, Quaderni X e XI riuniti, Bologna.
1937 - Congedo, a cura di Cesare Ratta artigiano tipografo, Bologna, sezione tipografica dell’Istituto Aldini-Valleriani.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 208
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 518, 519, 521, 522, 523;
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 471
2000 - La collezione Nicola Valle Incisori sardi del Novecento, testi di Maria Grazia Scano Naitza, catalogo mostra, Comune di Cagliari, pp. 27/32, 147/154.
2003 - Alida Moltedo Mapelli, a cura, Paesaggio Urbano. Stampe italiane dalla prima metà del ‘900 da Boccioni a Vespignani, Roma, Artemide Edizioni, pp. 222, 223, 224, 225, 226.
2006 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume VI, M-Ne, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 177 ill., 188.
2015 - Luigi Servolini e il Museo della Xilografia di Carpi. Testo di Simona Santini. Fondazione Italo Zetti., Milano Taccuini di lavoro n. 22, p. 39.