Maurigi Amedeo

pittore
Pazzon (VR) 28 febbraio 1895 - Caprino Veronese (VR) 1974

Amedeo Maurigi nacque il 28 febbraio 1895 a Pazzon, nel Comune di Caprino Veronese.

La scuola istituzionale per Amedeo si esaurì nel 1905 con il compimento del corso elementare inferiore, ma proseguì l’interesse per lo studio al quale, come autodidatta, si dedicò tutta la vita: musica, arte figurativa e filosofia, seguendo le esigenze del proprio spirito e addentrandosi anche in studi scientifici ed economici. Seguì l'attività del padre che consisteva nel recapitare a domicilio il servizio di tutela contro la grandine e gli incendi.

Nel 1913 fu chiamato a prestare il servizio di leva in qualità di radiotelegrafista, dopo averne sostenuto il corso presso Mantova (3º genio telegrafisti, 2ª compagnia, 1º battaglione da fortezza). Il servizio di leva lo coinvolse direttamente nella Prima Guerra Mondiale, sull’Altopiano di Asiago.

Terminata la dura esperienza della Guerra, tornò a casa e nei primi Anni Venti assunse l’incarico di responsabile della neofiliale di Caprino V.se della Banca Mutua Popolare di Verona.

Non si sa come sia nata la sua passione per la pittura della quale fece la propria attività fondamentale. Certamente Alberto Stringa, altro pittore di Caprino, più anziano di quindici anni deve aver rappresentato per il giovane Maurigi uno stimolo diretto e un termine di paragone.

Nel 1934 sposò Lina Marogna di vent’anni più giovane, che sarà modella per tanti suoi lavori. Dal matrimonio nacquero due figlie: Elda e Fernanda.

Una vita molto intima, la sua; mai volle svelare al pubblico i segreti della propria produzione pittorica, come mai volle mettersi in luce e partecipare a mostre. Nemico dei formalismi rimase volutamente un artista sconosciuto. A soli 54 anni gli morì l’amatissima moglie. Da allora si ritirò in scontrosa solitudine nella sua "Tebaide", una piccola, modesta casetta ricavata in un fienile.

Si rifugiò nella pittura, nella musica e nelle riflessioni filosofiche. Ordinò una sorta di "Zibaldone" dal titolo: Carattere personale-Miscellanea ragionamenti e raccolta di ideologie, al quale affidò interessanti pensieri personali d’ogni genere: da questi traspare un concetto socratico del sapere come processo di conoscenza di sé e dei relativi limiti dello scibile.

Morì nel 1974.


Bibliografia:

1996 - Mostra commemorativa di Amedeo Maurigi. catalogo mostra, Caprino Veronese, Palazzo Carlotti, pp. 104.

1999 - Amedeo Maurigi, Verona, Galleria Officina d'Arte (18 marzo al 28 aprile), Mantova, Archivio, n. 3 marzo, p. 26.

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