Si dedica all’attività pittorica dal 1917 con l’intenzione di diventare un artista professionista. Dopo un apprendistato privato presso il pittore e decoratore G. Cellini, prosegue i suoi studi alla scuola libera di nudo dell’Accademia di belle arti di Roma.
Nel 1932 partecipa a Roma, alla Terza Mostra del Sindacato Interprovinciale Fascista Belle Arti del Lazio.