Figlio dell’incisore Augusto, studiò a Roma presso l’Accademia di San Luca e si perfezionò con Mariano Fortuny, adottando tematiche storiche e di genere.
Già nel 1871 risultava titolare di uno studio al numero 33 della romana via Margutta.
Dopo il successo ottenuto al Salon di Parigi del 1875 con Dopo il combattimento, soggiornò nella città francese dal 1878. Nel 1881 entrò a far parte a Roma dell’Associazione degli Acquarellisti.
Nel 1889 partecipò all’Esposizione Universale di Parigi (fra gli altri, Un mariage au XV siècle) e nel 1906 alla Nazionale di Milano (Un concerto del XVIII secolo). Ha dipinto paesaggi, vedute, di genere. - Morì a Parigi il 20 giugno 1909.
(Marchetti Lodovico. - Questo geniale nostro pittore, morto ora a Parigi, era nato a Roma il 10 maggio 1853: aveva studiato nella R. Accademia di S. Luca e, avviatosi pel suo cammino sicuramente sotto la guida del Fortuny e del Maccari, fu giudicato degno emulo del primo. A 22 anni andò a Parigi ove si stabilì e nel 1875, esponendo il quadro Dopo il combattimento ottenne il suo primo trionfo. Trionfo che fu superato da quello dell'ammiratissimo Incontro di Filippo d’Austria con Luigi XII al Castello di Blois. - Sono bellissimi inoltre i suoi lavori: Grand Prix, il Matrimonio nel secolo XVI, ma il Marchetti era pure un abilissimo illustratore, e altrettanta a quella di pittore fu la fama acquistata nel nuovo campo. Collaborò alla Revue des arts et des lettres, al Figaro illustré, all'Illustration, alla nostra Illustrazione Italiana e a numerose altre pubblicazioni periodiche francesi, inglesi e americane. - Una paralisi cardiaca lo spense a Meriel, presso Parigi, a soli cinquantasei anni).
Bibliografia:
1909 - Gli ultimi scomparsi: Lodovico Marchetti, Natura ed Arte, n. 16, 20 luglio, Milano, Vallardi, p. 288.