Nel 1837 esegue il busto in marmo di Giuseppe Dotti per l'Accademia Carrara di Bergamo.
Per l'Oratorio Sommariva di Tremezzo (CO), esegue le sculture in marmo di Carrara, La Religione, e Amore del prossimo.
Nel 1843 presenta all'Esposizione di Brera, la statua raffigurante Luigi Manfredini, l'opera è oggi conservata nella Galleria d'Arte Moderna di Milano.
Partecipa nel 1856 all’Esposizione di Belle Arti nell’I. R. Palazzo di Brera, a Milano, con un gruppo allegorico in gesso, di otto putti che fanno vendemmia.
Partecipa dal 1º maggio all'15 ottobre 1851 alla "Grande Esposizione delle opere dell'industria di tutte le Nazioni", di Londra. con la scultura: Narciso alla fontana.
Partecipa nel 1856 all’Esposizione di Belle Arti nell’I. R. Palazzo di Brera, a Milano, con un gruppo allegorico in gesso, di otto putti che fanno vendemmia.
Bibliografia:
1851 - Ignazio Cantù, Gli artisti italiani all'Esposizione di Londra, Album d'Esposizioni di Belle Arti in Milano....., Milano, Canadelli, pp. 112.
1856 - Esposizione di Belle Arti nell’I. R. Palazzo di Brera, Mlano, Le ore Casalinghe, n. 9 settembre, p. 234/235;
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume secondo, Lodi, Il Pomerio, pp. 659
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume II, M-Z, Adarte, p. 565