Militare di carriera col grado Tenente Colonnello. figlio di Enrico pure lui militare e scultore.
Con i suoi lavori partecipa nel 1930 alla IV Fiera Campionaria di Tripoli. E’ maggiore dell’esercito e a quell’anno risale la Testa di bambino libico, gesso e patinatura, conservata al Museo Preistorico Etnografico Luigi Pigorini di Roma.
Nel 1931 Partecipa a Roma, alla Prima Mostra Internazionale d'Arte Coloniale, dove presenta i manichini, a grandezza naturale, di due soldati dei corpi indigeni, di una donna e di un bambino somali.
Nel 1935 realizza ad Adua una gigantesca effigie di Benito Mussolini alto poco meno di 5 metri, modellata con le pietre del riarso altopiano etiope, e pubblicata sull'Illustrazione Italiana, n. 7 del 16 febbraio 1936. (Opera distrutta)
Bibliografia:
1931 - Corrado Zoli, I - La Mostra de l'Italia e Colonie, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, Treves, p. 616.