Dopo aver conseguito il titolo al regio istituto tecnico di Catania, Giuseppe Sciuti lo invoglia a trasferirsi nella capitale nel ad affinare la sua propensione artistica.
Durante questo periodo studia alla Scuola libera del nudo dove è stato allievo di Francesco Jacovacci e Filippo Prosperi.
Nel 1898 partecipa alla Promotrice di Roma. Agli inizi lavora come ritrattista e bozzettista.
Il suo dipinto La preghiera di Maometto, mostrato alla Seconda esposizione agricola regionale del 1907, viene acquistato da re Umberto di Savoia, e questo gli diede notorietà.
Nel 1908 partecipa alla LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, con il dipinto: Nenia.
Bibliografia:
1908 - LXXVIII Esposizione Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, p. 51.