Allievo di Libero Andreotti all'Istituto d'Arte di Firenze.
Partecipa con il gesso "Bimbo" alla II^ Mostra Regionale d’Arte Toscana, nell’aprile-maggio 1929, presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Nel 1930 partecipa al concorso per le porte del Duomo di Orvieto.
Esegue le statua di San Tomaso d'Aquino per il Monastero dell'Abetone, e le decorazioni marmoree per la chiesa romana dei frati di San Paolino di Firenze.
Bibliografia:
1929 - II^ Mostra Regionale d’Arte Toscana, Sindacato Fascista Toscano Belle Arti, catalogo mostra, Accademia delle Belle Arti di Firenze, p. 16.
2006 - Aldo Lo Presti, Le Arti ad Orvieto. Proposta per un dizionario, Orvieto, Arte Cultura Sviluppo, ad vocem.