LAZZARI LUIGI GIANNI
Nato l’1 Ottobre 1916 a Ponte San Pietro (Bg). Suoi Maestri di Gioventù furono il Pittore Luigi Preda detto «BIC», Prof. Camillo Racchelli-Sartori e lo Scultore Beppe Rossi già insegnante alla Beato Angelico. Questi, all’età fanciullesca notata la sua grande passione e tendenza all’Arte lo guidarono nella preparazione del disegno e quando la Scuola d’Artigianato e Mestieri guidata dal Prof. Racchelli-Sartori gli parve troppo limitata per la conoscenza più profonda dell’arte, non avendo possibilità finanziarie, perché orfano e le condizioni di famiglia erano delle più disperate, domandò al concittadino Scultore Beppe Rossi, che da poco si era ritirato dall’insegnamento per dedicarsi al solo lavoro di studio, se poteva accettarlo nel suo studio a copiare modelli di statue ed esercitarsi alla plastica.
Dopo due anni per causa della repentina scomparsa del suo ultimo Maestro, fu costretto a starsene a casa e lavorare quando la possibilità gli permetteva di comperare della carta per disegnare. Dovette attendere parecchi anni prima di avere la gioia di impugnare un pennello che fosse suo e lavorare.
Però questi insegnamenti avuti non hanno dato un carattere alla sua arte. Questo non l’ha mai voluto, ha sempre cercato di starsene lontano da ogni imitazione di scuola o di tecnica, lasciando libero sfogo al suo sentire.
Molte altre vicende passarono nella sua travagliata e tormentata esistenza. Dovette lottare con la fame, col morale e più ancora fisicamente, prima di avere la gioia del coronamento dei suoi sforzi, che solo una fede impareggiabile e una forza di volontà grandiosa lo fece rinascere dalla catastrofe della guerra che aveva ridotto al nulla tutti i suoi sforzi compiuti per preparare la sua prima mostra che andò poi totalmente distrutta da un bombardamento.
Dal 1946 anno in cui ebbe il coraggio di affrontare la sua prima mostra personale davanti al pubblico del paese natio, ben altre tre personali seguirono con successo lusinghiero.
Oltre a queste partecipò a mostre collettive giovanili, accettato a Mostre Regionali, Provinciali e Nazionali, in una delle quali ebbe un diploma di Benemerenza (Teramo 1954 - Mostra dei Pennelli d’Oro).
Citato nel Dizionario degli Artisti Contemporanei edito dalla «Iti» di Milano e nella «Nuova Antologia» degli Artisti Italiani Contemporanei, pure citato nella 1a edizione «Artisti Viventi Italiani» del Prof. Domenico Maggiore.
Fa parte, come membro corrispondente dell’Accademia Internazionale di Cultura Romana.
Sue opere si trovano in Istituti Ecclesiastici, in alcune chiese e nelle raccolte private in Italia ed a Zurigo.
Quanti si occuparono della sua arte e delle Sue Mostre personali sono stati unicamente d’accordo nel trovare in Lazzari una grande sensibilità e semplicità voluta e sentita sino a dichiarare che in ogni suo quadro vi è una lagrima.
Nel 2015 a Ponte San Pietro, si tiene la mostra "Retrospettiva Lazzari" - Nella sala della Pinacoteca Rossi, omaggio al pittore sanpietrino Luigi Gianni Lazzari con una retrospettiva dei suoi quadri, in programma fino al 30 aprile.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 3277329-
